SENTENZA 27/01/2009 n. 1890 Corte di Cassazione
In tema di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, quando vengano contestati al dipendente diversi episodi rilevanti sul piano disciplinare, il giudice di merito non deve esaminarli atomisticamente, riconducendoli alle singole fattispecie previste da clausole contrattuali, ma deve valutare complessivamente la loro incidenza sul rapporto di lavoro.
In molte aziende vengono contestati al lavoratore addebiti o mancanze in relazione al comportamento tenuto sul luogo di lavoro. Queste contestazioni venivano valutate in sede giudiziale singolarmente, cosicché qualora un lavoratore avesse ricevuto anche una pluralità di contestazioni disciplinari nel corso dell’anno, giudicandole singolarmente queste non davano luogo e non potevano essere prese a pretesto per un eventuale licenziamento per giusta causa o giustificato motivo.
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