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lunedì 3 maggio 2010

Banca di Bientina, sì alla fusione



L’assemblea dei soci ha ratificato l’incorporazione col Credito Valdinievole

Venerdì scorso l’assemblea straordinaria dei soci del Credito Cooperativo Valdinievole riunita in sessione straordinaria ha approvato la fusione per incorporazione con la Banca di Bientina. Il presidente del Credito Valdinievole Valentino Pieri ha illustrato il percorso e i motivi che hanno portato a questa manovra, soffermandosi soprattutto sulle opportunità di sviluppo e crescita per entrambi i territori. La Banca di Bientina è reduce da un periodo non facile a causa di una serie di criticità su crediti che lo scorso anno l’hanno portata a essere commissariata da parte di Banca d’Italia. Anche i soci della stessa Banca di Bientina nel primo pomeriggio hanno a loro volta approvato la fusione.
Il 30 aprile è dunque la data che sancisce la nascita di una unica grande banca che opererà su cinque province e ben 38 comuni. «Il nuovo istituto - ha spiegato Pieri - prenderà il nome di Credito Valdinievole Banca di Credito Cooperativo di Montecatini Terme e Bientina, avrà un totale di 14 filiali (Montecatini, 3, Traversagna, Pieve a Nievole, Larciano, Cintolese, Masotti, Bientina, Montecalvoli, Altopascio, Pontedera, Navacchio e Montacchiello) oltre alle tesorerie dei Comuni di Montecarlo, Massa e Cozzile e Altopascio per un totale di circa 170 dipendenti. I soci saliranno quasi a 2.900 e la massa amministrata supererà 1 miliardo e 300 milioni di euro».
La volontà da parte di tutti è quella di creare da subito la migliore sinergia fra le due realtà appena unite, in modo da ottimizzare al massimo i benefici di questo rafforzamento per tutti i territori interessati.
da Il Tirreno del 03/05/2010

2 commenti:

  1. Mi ero ripromesso di non intervenire più ma dopo avere letto le parole dell'avvocato Brini sulla nazione di oggi non posso non esimermi.Punto uno: non mi sembra che esistano più due banche ma c'è un solo Istituto dove i pesi e contrappesi non favoriscono in niente il nostro territorio; punto due: affermare che solo la Fornacette etc... senza nemmeno aggiungere un 'probabilmente'mi sembra eccessivo anche perchè la Fornacette non fa parte della Federazione mentre la Banca di Cascina si e non è stata nominata (con essa andranno cercate sinergie come accadeva con successo nel'epoca ante Valentini).Punto tre: per sperare di avere qualche risultato l'avvocato Bini dovrebbe avere all'interno della Banca uominidella ex Bientina
    validi e motivati e sinceramente ne sono rimasti pochini sia perchè Valentini non ha fatto crescere nessuno sia perchè i pochi presi di fuori dallo stesso Valentiniappena hanno detto due o tre no sono stati fatti fuori con varie strategie compresi prepensionamenti). Mi fermo qui (non perchè manchino argomenti ma per non esagerare). Spero di sollecitare ampio dibattito e saluto augurando comunque buon lavoro a tutti

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  2. Uccidere una banca locale come la Bientina è stato un CRIMINE vergonoso che suona disdoro per tutti, Sindaco in testa.
    Credo che la Valnivievole non avrà vita facile ed non le sara' facile integrarsi nella realtà locale.Comunque Auguri !!

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