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mercoledì 26 agosto 2009

Regolarizzazione Colf e Badanti



Dal prossimo 01/09 è possibile presentare le istanze per la regolarizzazione di Colf e Badanti, ed effettuando il pagamento di cifra forfettaria di E. 500,00 a copertura dei contributi del periodo 01/04 - 30/06, oltre alle spese di procedura.
La regolarizzazione va effettuata tramite invio telematico per i cittadini extracomunitari, mentre è possibile effettuare la presentazione con moduli cartacei per i cittadini comunitari.
Sul sito del Ministero dell'Interno sono riepilogate tutte le circolari emanate in materia ed è previsto l'attivazione di un software per l'inoltro delle domande.
Lo studio accetta prenotazioni per la regolarizzazione in questione.

lunedì 3 agosto 2009

Banche: ABI, siglato accordo sul credito a favore delle Pmi



Alla presenza del Ministro Giulio Tremonti firmato a Milano l’Avviso comune tra ABI e le altre associazioni dell’Osservatorio banche-imprese sulla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo

È stato firmato oggi a Milano l’Avviso comune tra l’ABI e le altre rappresentanze
dell’Osservatorio permanente sui rapporti banche-imprese, con cui si condividono alcuni impegni a favore delle Pmi che a causa della crisi registrano difficoltà finanziarie temporanee. In particolare: una sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo vantate dalle banche nei confronti delle Pmi e misure volte al miglioramento della patrimonializzazione delle imprese.
L’Avviso comune individua nello specifico i seguenti interventi:
- operazioni di sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo;
- operazioni di sospensione per 12 mesi ovvero per 6 mesi del pagamento della quota capitale
implicita nei canoni di operazioni di leasing rispettivamente “immobiliare” ovvero “mobiliare”;
- operazioni di allungamento a 270 giorni delle scadenze del credito a breve termine per sostenere
le esigenze di cassa, con riferimento alle operazioni di anticipazione su crediti certi e esigibili;
- un contributo al rafforzamento patrimoniale delle imprese di piccole e medie dimensioni,
prevedendo un apposito finanziamento o altre forme di intervento per chi realizza processi dirafforzamento patrimoniale.
L’Avviso prevede in particolare che:
- sono ammissibili alla richiesta di sospensiva del pagamento le rate, per la parte di quota capitale, dei finanziamenti bancari a medio e lungo termine (mutui) e le operazioni delle operazioni di leasing finanziario in essere alla data della firma dell’Avviso. Le rate devono essere in scadenza o già scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da non più di 180 giorni alla data di presentazione della domanda;
- possono effettuare la domanda di sospensione le imprese che alla data del 30 settembre 2008 avevano esclusivamente posizioni classificate dalla banca “in bonis” e che al momento della presentazione della domanda per l’attivazione della sospensione o dell’allungamentodell’anticipazione su crediti non hanno posizioni classificate come “ristrutturate” o “in sofferenza” ovvero procedure esecutive in corso;
- per le imprese che alla data della presentazione della domanda sono ancora classificate “in bonis” e che non hanno ritardati pagamenti, la richiesta si intende ammessa dalla banca che ha aderito all’Avviso, salvo esplicito e motivato rifiuto;
- la sospensione della quota capitale delle rate determina la traslazione del piano di ammortamento per periodo analogo. Gli interessi sul capitale sospeso sono corrisposti alle scadenze originarie.
- le domande potranno essere presentate fino al 30 giugno 2010. L’Avviso ha validità per le operazioni che presentano caratteristiche pari a quelle descritte o migliorative per il cliente della banca.
L’accordo non comporta l’applicazione di ulteriori costi per le imprese, fatti salvi gli interessi calcolati sulla base del contratto originario, né la richiesta di garanzie aggiuntive.
ABI si è detta particolarmente soddisfatta per il raggiungimento di un’intesa che va ad aggiungersi a tutte le altre realizzate negli ultimi mesi con imprese e istituzioni e che serviranno ad affrontare e superare questo difficile periodo. L’ABI ha confermato la piena disponibilità del sistema bancario a collaborare nella difficile sfida della ripresa, in un contesto in cui la recessione lascia
prevedere pesanti effetti sugli andamenti economici del settore. L’ABI ha auspicato, altresì, un intervento di miglioramento strutturale della tassazione a carico delle banche per ridurre lo svantaggio competitivo rispetto ai principali concorrenti europei non appena ciò sarà possibile.
Milano, 3 agosto 2009
Comunicato stampa dell'Abi associazione bancaria italiana

Accordo Interconfederale Artigianato



In data 23/07/09 è stato siglato un accordo interconfederale per il settore dell’artigianato, relativo al nuovo sistema di assetto contrattuale. Precisiamo che l’accordo non è stato firmato da CGIL.
L’accordo prevede l’erogazione di un’indennità Una-tantum, da corrispondere con la retribuzione relativa al mese di Luglio 2009 (1° tranche). Viene inoltre sancita la non applicabilità dell’indennità di vacanza contrattuale.

La voce Una tantum viene erogata per tutti i dipendenti in forza al 1/07/09: in caso di cessazione viene erogata l’intera somma spettante (E. 115), altrimenti la sola prima tranche (E. 60). Per gli apprendisti, l’importo risulta ridotto come previsto (E. 80 complessivi, E. 40 prima tranche). In attesa di ulteriori chiarimenti, l’indennità di vacanza contrattuale corrisposta nei mesi precedenti non viene recuperata sulla somma da erogare: nel caso in cui il recupero venga confermato, sarà comunque possibile effettuarlo sulla seconda tranche (erogazione sul mese di novembre 2009).


I contratti interessati dalle variazioni previste nell’accordo, sono i seguenti:
- Barbieri e Parrucchieri
- Panificatori artigianato
- Chimici artigianato
- Pulizie artigianato
- Metalmeccanici artigianato
- Tessili artigianato
- Lavanderie artigianato
- Odontotecnici
- Legno artigianato
- Orafi artigianato
- Grafici artigianato
- Alimentaristi artigianato
- Ceramica artigianato

Il calcolo dell’Una-tantum deve essere effettuato in base alla durata del rapporto nel periodo gennaio – dicembre 2009, suddividendo l’importo spettante in 12 quote mensili. Sul mese di luglio, ovviamente, non è possibile effettuare un calcolo a titolo definitivo: di conseguenza, per il momento va predisposto un calcolo semplificato, che verrà poi modificato in occasione della seconda tranche. Sulla busta paga di luglio, il calcolo dell’Una-tantum viene effettuato in base alla durata del rapporto, tenendo conto esclusivamente della data di assunzione e dell’eventuale data termine o cessazione del rapporto, se ricadenti nell’anno (non vengono rilevati eventuali periodi di aspettativa da escludere dal conteggio). Inoltre, la condizione di part-time e la relativa percentuale vengono rilevate dal mese corrente ed estese a tutto l’anno.
Come già precisato, al momento dell’erogazione della seconda tranche (novembre 2009), l’indennità spettante andrà rideterminata in relazione all’intero anno, tenendo conto delle condizioni effettivamente presenti in ogni singolo mese già elaborato; verrà inoltre effettuato un conguaglio su quanto già erogato a titolo di prima tranche.
Precisiamo che la voce Una Tantum è soggetta a tassazione ordinaria ed esclusa dalla base di calcolo del Tfr.